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Le foto del Raduno Black Taurus |
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La mattina di
Venerdì 26 la sveglia che mi sta assordando e che ormai suona ininterrottamente mi
avverte che il gran giorno è arrivato, finalmente si parte sarà il mio primo raduno
Biker che mi vedrà partecipe insieme al mio fido Kawasaki Gpz 600 R. Caricato la moto in maniera inverosimile,borsa serbatoio, 2 borse laterali, saccoapelo e stuoino alle 9.15 si va verso nuove avventure. In fretta raggiungo l'area di servizio La macchia dove telefono ad Ed che mi raggiungerà al casello di Cassino per fare due chiacchiere e colazione insieme. Eccomi lo vedo è lui è..... con la sua moto, ma allora è vero esiste, scendo Ed mi fa notare la sua carenatura segnata da un banale incidente occorso a suo fratello, lo vedo bello nero ma si riprende subito e ci accingiamo ad andare al bar,caffè che ostinatamente vuole pagare lui due chiacchiere e un arrivederci a più tardi. Seguo le indicazioni per Bojano la strada è semplice e in breve arrivo nella località ma non è lì che è previsto il raduno, comincia a piovere decido di chiamare Zia Nana e mi indica la zona del raduno, all'arrivo mi danno il benvenuto e decido di montare la tenda piove e sotto l'acqua scarico la moto mi cambio e vado al campo la Zia sta preparando le bandierine del gruppo io con me ho portato una copia dei fumetti di TNT con Cariatide e le sue caratteristiche, poi dopo due chiacchiere stanco mi siedo su una panca, mi offrono una birra e insistono che mangi un po'' di pasta, mi lascio convincere il cuoco è stato veramente bravo la giornata continua altre chiacchiere nell'attesa dell'arrivo di Satanella e YZF che arriveranno guidati da Ed che ha deciso di salire con loro per poi ritornare a casa, al suo arrivo Zia Nana non lo riconosce è l'effetto della Tuta e della moto, ci salutiamo prendiamo in consegna la tenda YZF non ha molte attitudini a montarla ma anche io mi sbaglio tiro fuori la mazzetta di gomma che mi sono portato e metto i picchetti la tenda è montata. Giro del campo risate,tante risate non ci fermavamo più Satanella a più riprese viene ripresa da me per la sua ostinazione a fumare vicino alla tenda, a un certo punto mi accorgo che ha lanciato la sigaretta, fortuna ha voluto che non succedesse nulla, ma il ragazzo della tenda era zuppo i panni stesi fuori forse voleva fare un opera di bene asciugandolo!!! Si decide di andare a casa della Zia per trovare un po' di ristoro ma YZF non ha capito molto bene le spiegazioni e quindi girovaghiamo un po' prima di arrivare,la casa è molto bella arredata con gusto e vediamo anche Silente meravigliose nella sua veste cromatica in attesa di essere montata. Riprendiamo la strada per il campo nell'attesa di Airone che arriva intorno alla mezzanotte e mezza guida un R6 con un suo amico Armando carico come un mulo, decidiamo di mettere giù le tende e sì questo ragazzo ne ha portato due mah... e poi di farsi una birra la sera trascorre fra frizzi e lazzi fino che alle tre e trenta non si decide di andare a nanna. L'indomani la luce ci sveglia sono le 9.45 ora di fare colazione e poi di raggiungere Ed a Cassino, la telefonata di Ed i dice che il Nonno è in ritardo sulla tabella di marcia e che il suo Transalp stranamente non raggiunge i 140!! in autostrada, decido per un escursione all'Abbazia di Cassino la strada è ricca di curve così potranno fare due pieghe, in cima ci scappa anche una foto poi di nuovo giù il Nonno è arrivato con OFFalcon, da lì guidati dal mitico Ed il Polso veniamo condotti per la vecchia strada che porta ad Atina dove si arriva e ci sorseggiamo un aperitivo, è un pò tardi andiamo al ristorante Il Vicolo dove mangiamo antipasto due tipi di pasta fra cui le fregnacce un insalata e un po' di vino (poco non si sa mai........) Si riparte per quel di Bojano Ed prende una strada di montagna per fare due pieghe in tranquillità, io ultimo con Armando come zainetto, per era la prima volta da non so quanti secoli che portavo un passeggero, Il Nonno con il suo Transalp è uno spettacolo io un po' meno mi attardo non ho la stoffa dello smanettone, ogni tanto mi attendono,mi indicano i punti dove l'acqua di questi giorni ha tirato giù il ghiaietto, ma si va che è un piacere, io vado avanti si sono fermati per un attimo e vista la mia andatura il Nonno mi fa da battistrada, ma si sa il diavolo fa le pentole ma non i coperchi vedo il Nonno che si ferma risponde al cellulare e immediatamente fa inversione ormai mi pare di conoscerlo da una vita rallenta due secondi poi va sembra un treno lo perdo subito mi preoccupo capisco che è successo qualcosa, aumento l'andatura affronto le curve con piglio sportivo piego come non ho mai fatto non li vedo aumento ancora,all'arrivo di un rettilineo in fondo vicino ad una curva eccoli apparire,capisco che Yzf e Off sono volati erano passati tutti indenni ma la Thundercat ha deciso per la sua strada, io scendo e mentre a piedi affronto gli ultimi metri mi rivedo una serie di flashback la mia caduta simile a quella dove mi sono distrutto una clavicola, per fortuna la Tuta di YZF ha fatto sì che non succedesse nulla solo un grande spavento Off sta bene la moto un po' meno. Armando mi guarda e con piglio serio mi fa' credo che per la prima volta la tua moto su queste strade abbia raggiunto i 9000 giri il suo fare fa sì di sdrammatizzare la situazione e scoppio in una risata liberatoria. Si decide di ripartire io faccio l'andatura non si andava forte prima e allo stesso modo percorriamo la strada che ci separa dal raduno. All'arrivo veniamo accolti da musica motociclette assordanti e tante persone,gli stand sono aperti, si monta la tenda del Nonno insieme ad Ed poi via di nuovo al campo si decide di fare un salto a casa della Zia dove oltre a lei ci accoglie anche Doc Fermun che prepara dei meravigliosi cocktail ci rinfreschiamo si rivede la moto della Zia e si torna alla base , si mangiucchia qualcosa, le ragazze partecipano ad una gara di tiro alla fune si beve un po' di più fino a che un ragazzo si avvicina con una tanichetta contenente birra si avvicina ad Ed che con fare lesto tracanna a gogò senza mai prendere fiato una scena troppo forte il ragazzo ha ceduto alla quantità di birra che Ed riusciva a mandare giù e ha deciso di passare oltre, in quel mentre dal palco comincia la premiazione, il Nonno aveva partecipato alla gara di lentezza e nonostante l'avversario non si sia presentato vestito con il suo mitico casco con cui aveva fatto ingresso all'inizio, codina e orecchiette da maialino da sfoggio della sua abilità vincendo la gara. La premiazione ha inizio ci chiamano e saliamo sul palco io, Ed e il Nonno chissà com'è qualcuno manca all'appello...... Ed prende il microfono sembra Pippo Baudo a Sanremo saluta tutti ringrazia tutti si scorda il Doc preso dall'emozione ma l'emozione assale anche me gli sguardi di tutta quella gente sapere di essere in un contesto diverso,ma che i ragazzi che erano lì non ci hanno mai fatto notare, il tempo di scendere dal palco che il Nonno viene richiamato per lui c'è una coppa, credo che sia la prima come campione di lentezza Lui smanettone incallito. Le premiazioni sono finite c'è una ragazza sul palco che comincia uno spettacolo niente male il Nonno ed Ed controllano la situazione sono sistemati proprio sotto il palco...... bè potevate esserci eheheh!! Alla fine un'ultima sorpresa fuochi di artificio che ci dicono che la serata si è conclusa, si va verso la fine alcuni ragazzi dormono accanto alla moto, noi si fa' un'altra birra Doc ormai è cotto dal viaggio da Torino in treno per stare insieme a noi e ormai sono le 4.30 andiamo a dormire. La mattina il posto si è trasformato, cumuli di mondezza hanno lasciato il posto delle tende e delle moto , ci si saluta fra Biker e noi smontiamo il campo salutiamo la Zia, Doc non c'è mi dispiace non poterlo salutare, un breve percorso ci porta al bar ricca colazione e foto di gruppo e lasciamo Airone e Armando che torneranno a Pescara si riprende la strada per Cassino al casello ho deciso di andare a trovare mio figlio che sta con i Nonni e sebbene a malincuore lascio Satanella YZF Nonno Rolik e Offalcon al casello con la promessa di ritrovarci presto.. Con Ed affronto la strada che ci conduce al bivio di Atina ma Ed si ferma torna indietro, come per incanto una bandierina del gruppo Black Taurus è ferma ai bordi della strada, come un segno del destino ad indicarci il suggello di quelle magnifiche giornate, si arriva al bivio guardo negli occhi Ed lo sto per salutare cerco di non farmi notare ho gli occhi lucidi, so di aver trovato un amico e mi dispiace andare via ma la strada del ritorno è ancora lunga,la superstrada mi porterà fino ad Sora, poi per montagne attraverserò Avezzano Carsoli fino ad arrivare a Pozzaia. Raggiungo la località mio figlio è li ad aspettarmi sorride, prima non mi aveva mai visto in tenuta e ci teneva tanto il sorriso si fa sempre più largo e decido di fare una foto, la giornata è finita mi stravacco su un divano mangio un boccone saluto e riparto per Roma sono gli ultimi 70Km la strada è tutta una serie di curve che affronto con più tranquillità, il contachilometri ha raggiunto quasi 750 Km da quando sono partito e memore di alcuni insegnamenti del Nonno e di Ed sò come affrontare le curve, ma i pensieri corrono nella mia mente, penso che in un lontano 16 gennaio conoscevo una grande famiglia, Staccata.Com, e con loro una serie di persone fantastiche fra cui il Mitico MAX RD 500 .Mi dispiace solo per la lontananza di alcune persone ma è quello che ci unisce ancora di più che ci permette di affrontare Km su Km. Mi rimane un ultimo pensiero entrando nel garage, al Bigghe con cui ho parlato e alla voglia di andarlo a trovare, anche lui si è dimostrato un grande e quel messaggio Sms semplice mi ha fatto tanto piacere, rimettiti presto.
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Ed il Polso |